Allarme nei supermercati: pesce con rischio chimico e biscotti con etichetta non conforme. Ecco cosa sapere e come comportarsi.
Ogni tanto, anche nei supermercati più affidabili, possono verificarsi problemi che riguardano la sicurezza dei prodotti alimentari. Recentemente, due catene italiane hanno segnalato richiami che riguardano sia alimenti di origine animale sia prodotti da forno. Questi avvisi servono a tutelare i consumatori e a prevenire possibili rischi per la salute. Conoscere le informazioni corrette e sapere come comportarsi è fondamentale per fare la spesa in sicurezza.
Negli ultimi anni, la trasparenza nella comunicazione dei richiami alimentari è diventata una priorità per garantire la fiducia dei clienti. Anche quando i controlli sono severi e le aziende seguono standard elevati di qualità, può accadere che un lotto presenti anomalie o imprecisioni nell’etichettatura. È per questo che le catene di distribuzione collaborano con le autorità sanitarie per individuare rapidamente eventuali criticità e avvisare tempestivamente gli utenti. Ecco i due prodotti che sono stati ritirati in due grandi catene.
Allarme nei supermercati: ritiro di alcuni prodotti
Conad ha segnalato il richiamo di un lotto di filetti di alici di Sicilia sott’olio, marchio Sapori & Dintorni, per la presenza di istamina oltre i limiti consentiti. L’istamina può provocare reazioni indesiderate, come arrossamenti, mal di testa o problemi gastrointestinali, soprattutto in soggetti sensibili. I filetti interessati sono venduti in vasetti da 156 grammi, con numero di lotto 25/189 e termine minimo di conservazione 31/10/2026. Il prodotto è stato realizzato dallo stabilimento Iconistt Srl di Bagheria, Palermo.

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Per cui è meglio non consumare i filetti se possiedi un vasetto del lotto indicato, riportare il prodotto al punto vendita per il rimborso o la sostituzione. Controllare sempre l’etichetta e i numeri del lotto dei prodotti a rischio prima dell’acquisto. Invece nei supermercati Il Gigante è stato richiamato un lotto di biscotti alle mandorle “Butterfly”, marchio Kambly, per etichettatura non conforme: le informazioni sono presenti solo in inglese e tedesco, quindi non idonee al mercato italiano. Le confezioni interessate pesano 100 grammi, con numero di lotto L521268 e termine minimo di conservazione 15/03/2026 . Il prodotto è stato realizzato in Germania, presso lo stabilimento Kambly Deutschland Gmbh di Ravensburg.
Quindi, la cosa fondamentale di quando si riscontrano ritiri nei supermercati, è importante controllare il sito del Ministero della Salute per rimaere aggiornati sui lotti e i richiami. Leggere bene le etichette, conservare correttamente le etichette e procedere al riporto in negozio secondo le linee guida di ogni supermercato per avere un rimborso.

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